Il progetto

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La mission

Busy è un progetto di capacity building che ha lo scopo di sviluppare nel territorio siciliano le competenze della pubblica amministrazione relative all’accoglienza, orientamento e inserimento sociale dei migranti.

Il progetto, coordinato dall’Asp di Trapani, ricade nell’ambito del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) del Ministero dell’Interno, cofinanziato dall’Unione Europea.

L’obiettivo generale è dunque quello di migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici e amministrativi rivolti ai cittadini di Paesi terzi e si può articolare idealmente in tre punti cardine:

  • promuovere le competenze del personale della pubblica amministrazione
  • favorire l’innovazione dei processi organizzativi nell’erogazione di interventi per migliorare l’efficienza dei servizi
  • sviluppare reti istituzionali

La vision

Quel che guida la nostra azione è una visione del futuro in cui valori quali uguaglianza, pari opportunità, accessibilità ai servizi ed emancipazione dei soggetti più deboli siano una realtà consolidata. Per farlo, vogliamo dotare gli operatori del pubblico e, indirettamente, quelli del privato sociale di quegli strumenti necessari affinché ogni cittadino o ospite possa sentirsi bene integrato, consapevole e socialmente autonomo, capace di vivere autonomamente la cosa pubblica.

Il metodo

Per mettere in atto la nostra mission abbiamo scelto di fare rete, inserendoci così attivamente nel territorio. Cooperiamo infatti con otto enti collaboratori, fra cui sei Comuni. Ogni Comune attiverà uno sportello gestito da tre professionisti scelti, a seconda delle esigenze specifiche dell’ente e del territorio, tra le figure di assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e legali. Questi sportelli diventeranno un punto di riferimento per i tutori di minori o i mentori di neomaggiorenni, i responsabili di strutture, di centri di accoglienza, case famiglie e strutture che a vario titolo ospitano migranti, come supporto informativo e orientativo ai servizi per le esigenze a cui dovessero andare incontro.

Gli altri due enti collaboratori del progetto sono il Cefpas (Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento professionale del servizio sanitario Sicilia), che si occuperà del Piano operativo di formazione, e l’Anci Sicilia (Associazione nazionale dei Comuni siciliani), che sarà parte attiva nell’opera di consolidamento della rete partenariale e rilevazione dei fabbisogni del territorio.

Come abbiamo già detto, il progetto Busy appartiene all’obiettivo nazionale 3 di Capacity building. Potenziare le capacità e competenze del personale della pubblica amministrazione e i servizi offerti e la loro accessibilità è dunque essenziale. Un personale ben formato e più competente potrà così accompagnare gli operatori del privato sociale nel loro lavoro, tenendo conto che il soggetto ultimo a cui ci rivolgiamo è lo straniero, la cui inclusione è nell’interesse di tutti, per una società sempre più armonica. 

La rete

Gli enti collaboratori dell’Asp 9 di Trapani sono:

Le attività di progetto

Tutta l’attività di progetto può essere intesa come risultante di più linee di azione reciprocamente coordinate, possiamo distinguere sei macroattività.

Ogni Comune della rete ha aperto uno sportello informativo e di supporto per tutori, mentori e per ogni altro soggetto che si occupa a vario titolo dell’inclusione dei cittadini di Paesi terzi presenti sul territorio.

Dopo una ricerca capillare delle prestazioni offerte dal territorio al migrante, è stato realizzato un database per raccoglierle e indicizzarle, in modo da  renderne immediata la ricerca da parte dei soggetti destinatari.

Come può orientarsi lo straniero nella selva di procedure per accedere ai servizi? Guide animate multilingua lo mostrano in modo chiaro e fruibile, per una pubblica amministrazione sempre più vicina all’utente.

Una piattaforma informatica, eredità dal Progetto Silver, consente agli operatori degli sportelli, in caso di utenza straniera, di prenotare l’intervento di un mediatore culturale accedendo a una long list regionale.

Il progetto, attraverso la convenzione col Cefpas, si occupa di formare e aggiornare tutto il personale amministrativo sui temi dell’assistenza allo straniero, con interventi mirati in base alle richieste del territorio.

Busy è il risultato di un lavoro di squadra, una rete di pubbliche amministrazioni ed enti locali che, grazie a un continuo scambio di esperienze e informazioni, permette il consolidamento di procedure efficaci.

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